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(domenica 6 luglio 2014)
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INCHINO DELLA MADONNA DAVANTI AD UN VECCHIO MAFIOSO
19:18 del 06-07-2014
Voi tutti mi conoscete da anni, e sapete benissimo che io sono una siciliana trapiantata in Lombardia, so cosa succede in sicilia, e comprendo anche se non condivido, certi comportamenti, che solo chi affronta in meridione la difficile vita di tutti i giorni può capire a fondo. Nonostante questo però, non potrò mai capire il comportamento della parrocchia di Oppido Mamertina e quando stamani ho sentito per caso alla TV la notizia, ne sono rimasta basita, nemmeno i santi lasciano fuori da certe storie radicate nel passato. Leggete questa:
Calabria, la Madonna fa l'inchino al boss
A Oppido Mamertina durante la processione l'omaggio davanti la casa dI Giuseppe Mazzagatti, vecchio capo clan di 82 anni, già condannato all'ergastolo per omicidio e associazione a delinquere di stampo mafioso. I carabinieri abbandonano il corteo per protesta
Ci sono i preti che lottano contro la 'ndrangheta e ci sono quelli che davanti ai boss ancora s'inchinano e fanno inchinare pure i santi in processione. E successo ancora, è successo in Calabria, dove Papa Francesco solo due settimane addietro aveva tuonato contro i mafiosi scomunicandoli pubblicamente, davanti a 200 mila persone che erano andati ad ascoltarlo a Rossano.
La notizia è stata diffusa dal Quotidiano della Calabria stamattina, la cronaca di quanto avvenuto a Oppido, città nota per una delle più cruente guerre di mafia calabresi. Una faida che contò quasi cento morti ammazzati, non risparmiando neppure donne e bambini.
L'inchino della statua. Come da tradizione, lunedì era in corso la processione della Madonna delle Grazie. Un rito secolare particolarmente sentito dai fedeli della parrocchia che si trova nella frazione Tresilico. La processione ad un certo punto è stata clamorosamente abbandonata dal comandante della stazione dei carabinieri di Oppido e da due carabinieri. Il maresciallo Andrea Marino e i suoi uomini ha fatto marcia indietro dopo aver assistito a una scena ritenuta intollerabile per chi porta la divisa. La statua della Madonna delle Grazie, preceduta dai sacerdoti, ma anche da mezzo consiglio comunale, arrivata all'incrocio tra Corso Aspromonte e via Ugo Foscolo, era stata fatta fermare da alcune decine di portatori davanti alla casa del boss del paese.
Una brutta scena insomma, che ha scosso i militari, ma non gli altri presenti. Tant'è che quando i carabinieri hanno lasciato la processione nessuno tra le autorità civili e religiose presenti sembra li abbiano seguiti. E questo nonostante fossero chiare le ragioni del gesto. Tutti presenti e tutti consapevoli dunque. Tutti ossequiosi. Qualcuno per paura, qualcuno per complicità. Con il Rosario in mano e la Madonna sulle spalle, a riverire i boss che Papa Francesco vorrebbe scomunicare.
Ma cose dell'altro mondo!.......................................